Mi chiamo Mauro
Cantini , vivo ad Arezzo, e sono nato ad Orvieto nella bella e ridente
cittadina umbra nell' ormai gloriosa annata del 1960. Fin dal tempo del Liceo,
il mitico Ettore Majorana, sono stato interessato all' astronomia, addirittura
componendo la tesina delle scuole superiori del quinto anno , con una
divagazione sulle comete. Dopo aver iniziato ad osservare il cielo con il
binocolo, insieme ad un gruppo ristretto di amici, decisi di dedicare tutta la
paga del lavoro estivo di raccolta e vendemmia svolto durante le vacanze del
terzo Liceo, all' acquisto del primo vero telescopio un TOWA 114/900, con cui
abbiamo iniziato ad avere le prime esperienze visuali e fotografiche, con
visioni spettacolari della Luna e di qualche pianeta piu' luminoso. La prima
macchina fotografica con cui ho immortalato il paesaggio lunare e qualche
scatto a Giove e Saturno, era una Yashica FX 2000, che ancora conservo gelosamente.
Vecchi ricordi sono l'allestimento di una camera oscura per lo sviluppo ed il
trattamento delle pellicole, e la ricerca di quelle che sembravano piu'
performanti ( Technicalpan, Kodak Ektakrome, etc. ). Poi gli impegni universitari,
in seguito il lavoro e la famiglia, mi hanno allontanato per parecchi anni da
questo splendido hobby, anche se saltuariamente non disdegnavo di acquistare e
leggere riviste mensili dedicate all'astronomia come Nuovo Orione o simili. Il
fedele Towa ha sempre avuto un posto riservato nelle case che ho cambiato ( al
limite sul terrazzo !!), finchè mi sono trasferito ad Arezzo. Qui nella citta'
toscana ho ripreso a fare qualche osservazione e qualche ripresa dei pianeti
con la web-cam, ma senza grandi risultati, anche perchè il 114/900 è montato su
una equatoriale EQ 2 senza motorini. Nel 2012 avendo rinvigorito
nuovamente la passione astronomica ho deciso di acquistare finalmente il
telescopio dei miei sogni: un Celestron C 8 XLT su montatura CG5 Advanced
GT. Con questo telescopio e dalla mia postazione fissa sul terrazzo di casa, in
pieno centro cittadino, mi sono fatto veramente le ossa , ed ottenuto i primi
lusinghieri risultati, aiutato anche dai consigli ricevuti nei vari forum a cui
mi sono iscritto. Con l'aiuto di opportune tecniche e filtri sono riuscito a
fotografare ammassi, nebulose e galassie lontane, rimanendo anche sorpreso di
vedere risultati soddisfacenti in considerazione della mia location veramente
pessima ed immersa nella luce dei lampioni ( dal terrazzo di notte posso
leggere tranquillamente un quotidiano senza l'ausilio di altre luci !!). Appena
un anno dopo, avendo saputo che in città c'era un gruppo di Astrofili, mi sono
iscritto e sono diventato un assiduo socio. Ho anche un ottimo rapporto con il
Presidente Lorenzo Sestini, e con lui ho visto per la prima volta il cielo
veramente buio, nei siti montani limitrofi al territorio aretino. Che dire un
cielo buio non è sostituibile da nessun filtro !!. L'esperienza e la conoscenza
del presidente e la mia conoscenza sull' uso dei filtri e della " urban
astrophotografy ", cioè della fotografia astronomica da siti inquinati,
hanno creato un utile connubio ed una bella collaborazione professionale.
Lo stupore e la pace che possono dare un
cielo stellato, magari osservato da un tranquillo luogo di montagna,
riavvicinano l' uomo alle sue origini...... e forse anche a Dio !
Il mio telescopio sul terrazzo pronto per una serata fotografica.